La Legalità va intesa come educazione alla corresponsabilità sociale, per sviluppare la coscienza etica personale e comunitaria, favorendo la rete dell’associazionismo. Per una legalità del Noi e per difendere i valori della Costituzione.
COM’È NATO IL PROGETTO?
Nato da un Avviso pubblico della Regione Puglia Bellezza e Legalità, per una Puglia libera dalle mafie, il CiaiaLab ha preso parte alla realizzazione del progetto Atelier della legalità, rivolgendosi alla popolazione in età scolastica compresa tra i 12 e 16 anni a rischio di abbandono e dispersione che abbia necessità di interventi didattici “informali”.
La finalità di tali interventi è di permettere l’acquisizione di una formazione non solo tecnica delle competenze, ma anche che contempli l’educazione alla convivenza, ai diritti e al riconoscimento della dignità dell’individuo.
Quindi, il minore che vive in un contesto a rischio di dispersione scolastica e marginalità, potrà acquisire un vero e proprio capitale:
- politico (interventi e percorsi personalizzati);
- sociale (reti sulle quali fare affidamento);
- strumentale (risorse e materiali a disposizione);
- socio-culturale (elementi di costruzione della personalità).
In particolare, permetterà il reinserimento nella comunità scolastica e il miglioramento del clima e delle relazioni nel contesto dei soggetti coinvolti nella problematica, cioè minori, scuola, famiglia, parrocchia, ente locale.
OBIETTIVO
Gli obiettivi del progetto sono soprattutto sintetizzati in una pluralità di azioni diffuse di contrasto alle mafie.
Infatti, il desiderio è quello di costruire la memoria e la consapevolezza in maniera condivisa partendo dal basso, lavorando al contrasto culturale e sociale alle mafie.
In particolare, vogliamo farlo attraverso un percorso di approfondimento, elaborazione, racconto e divulgazione, in altre parole utilizzando linguaggi espressivi contemporanei, grazie a progetti concreti di alleanze tra cittadini, scuole, istituzioni, associazioni, artisti.